CHI SIAMO

Tre secoli
di storia
L‘Orchestra a plettro “Città di Milano” si è costituita nel 1960 dalla fusione di due vecchie e valorose orchestre milanesi: l’Accademia Mandolinistica di Milano ed il Circolo Mandolinistico Rinaldi. A loro volta i nostri predecessori erano eredi di formazioni musicali che dalla fine del 1800 tenevano alta la tradizione mandolinistica milanese.
Nel 1999 alcuni esecutori della attuale formazione fondano l’associazione non a scopo di lucro denominata “Orchestra a Plettro Città di Milano” con lo scopo di salvaguardare questa tradizione e senza dimenticare le origini e i fini di questa attività amatoriale.
La “Città di Milano” è composta da esecutori che sono tutti accomunati da una sola passione e da un solo intento: fare della buona musica e diffonderla tra la gente, resuscitando l’amore, ormai smarrito, per gli strumenti a plettro. Sino ad oggi l’Orchestra a plettro Città di Milano ha eseguito un grande numero di concerti, sia in Italia che all’estero, riscuotendo sempre grossi consensi e tanta simpatia; ha eseguito inoltre numerose registrazioni per radio straniere ed ha partecipato con successo a trasmissioni televisive.

Repertorio
L’Orchestra ha un vastissimo repertorio in grado di soddisfare le richieste più esigenti. In repertorio ci sono brani per tutti i gusti:
- grandi classici
- canzone popolare
- musica operistica
- operette
- musica mandolinistica
- autori contemporanei
- danze caratteristiche
- brani per solisti e cantanti
Gli strumenti
l mandolino è lo strumento principe dell’orchestra a plettro. È lo strumento più famoso, associato spesso alla chitarra e alle serenate.
Nell’orchestra gli tengono buona compagnia altri strumenti a plettro: il quartino, la mandola, la mandoliola, il mandoloncello e il mandolone. Hanno la stessa forma, ma dimensione accordature diverse, e costituiscono una “famiglia” di strumenti. Il mandolone e il mandoloncello sono i pezzi “grossi” della famiglia. Sono di grossa taglia e di voce molto bassa. Gli strumenti della famiglia del mandolino hanno la peculiarità di essere suonati tutti con un piccolo accessorio che si chiama plettro: un piccolo pezzo di plastica, una volta era di tartaruga, di forma triangolare o a goccia.
Gli strumenti della famiglia montano quattro coppie di corde accordate all’unisono. La doppia corda e il plettro permettono di eseguire il tremolo che rende unico e caratteristico il suono del mandolino. Nell’orchestra mandolinistica sono presenti anche le chitarre classiche: non sono suonate con il plettro, i chitarristi usano le unghie per pizzicare le corde. Completano l’orchestra altri strumenti: contrabbasso, clarinetto, flauto e occasionalmente alcuni strumenti a percussione come timpani, campane tubolari, triangolo, nacchere, tamburelli, piatti e altri ancora.
